Storia di una mamma merla.

Già da alcuni  anni  una merla fa il nido sul vaso appeso al graticcio (QUI). La covata va normalmente  a buon fine e tutto finisce  lì.
Quest'anno stessa cosa: in aprile una merla ha cominciato a fare un nido sulla terra del vaso vuoto  e poi  ha iniziato a covare le sue uova. Ormai eravamo abituati ad ospitarla quindi abbiamo atteso che nascessero i piccoli per poi piantarvi i fiori. Ma non abbiamo fatto a tempo. Pochi giorni dopo una merla, spero non la stessa, covava quattro uova  nel nido rimasto libero… e quindi ancora niente fiori.
Siamo rimasti in attesa, le uova si sono schiuse e lei e lui (ogni tanto) portavano da mangiare ai lori piccoli. Poi un giorno tornando da una passeggiata ho visto il vaso ed il nido a terra, lei accovacciata sul pavimento con due piccoli sotto di lei e gli altri due mezzi spennacchiati abbandonati. Un gatto aveva cercato di salire a mangiarli o forse la vicina che odia gli uccelli ha cercato dal dietro della grata di abbatterli? Non voglio saperlo.  Ma respiravano ancora tutti ed allora abbiamo raccolto vaso, nido ed uccellini e lei tranquilla ha ripreso a riscaldarli con tutto il suo amore e tutti sono sopravvissuti . Per qualche giorno mi sono sentita la nonna di questi merlotti che alla fine se ne sono andati dal vaso. Ho tolto il nido e finalmente vi ho messo il solito fiore che vive benissimo all'ombra …
Dopo soli due giorni un altro nido ed un'altra merla, forse la stessa, covava e a tutt'oggi sta covando tre uova. Non ho mai visto nascite così tardive di merli e pensavo facessero una sola covata. Inoltre non avrei mai supposto che apprezzassero luoghi così pittoreschi  e romantici. Certo è che il vaso è appeso in alto, contornato di edera, protetto dall'acqua e dal sole : un posticino fantastico per aspettare che i piccoli nascano e crescano!!